Un confezionamento pratico e versatile. Ideale per la medicazione di diversi tipi di ferite. Grazie all’applicatore, incluso nella confezione, potrete trattare le lesioni delle zone intime meno accessibili.
La Formulazione GEL è adatta in ogni momento della lesione, particolarmente indicata se si deve utilizzare in zone in cui è più difficile la permanenza del prodotto sulla lesione, e/o se la lesione richiede una maggiore idratazione.
Holoil® agisce come lenitivo e rigenerativo.
Fra le patologie più diffuse nel genere umano possiamo sicuramente incontrare l’Herpes.
I fattori che ipotizzano la sua comparsa possono essere:
Evitando o diminuendo questi fattori di innesco è spesso possibile prevenire o diminuire la gravità di questa patologia.
I sintomi sono caratteristici e prevedono la comparsa di fastidiose e dolorose vescichette che spesso portano ad atteggiamenti socialmente poco compatibili e antiestetici a causa del forte stimolo a grattare l’area interessata.
Holoil® agisce come lenitivo e favorisce la riduzione dell’edema
Le emorroidi sono una patologia piuttosto comune che colpisce donne e uomini senza distinzione in qualunque fascia d’età. Provocano dolore, condizionano le normali attività quotidiane e rendono nervosi, senza contare i tabù psicologici.
Sono dilatazioni dei numerosi vasi sanguigni che abbracciano il canale anale, che in particolari situazioni si ingrossano e provocano dolore.
Le cause che concorrono alla formazione delle emorroidi sono varie: notevole stitichezza, gravidanza, variazioni ormonali, stress psichico, fumo e scorretta alimentazione.
Tra i sintomi più comuni troviamo: sanguinamento, dolore, edema, congestione, prolasso, prurito anale, perdite muco-sierose, sensazione di fastidio anale.
Holoil® agisce come lenitivo, coadiuva la rigenerazione del tessuto leso.
L’acne è una infiammazione della pelle. Il disturbo colpisce l’80% degli adolescenti e con una frequenza sempre maggiore anche gli adulti.
Compare con maggior frequenza in primavera e autunno in quanto gli ormoni sessuali dell’uomo e della donna hanno una maggiore attività. Le zone più colpite sono il viso e il tronco.
Altre cause che possono contribuire alla comparsa dell’acne sono: lo stress, la predisposizione familiare e non meno importante il battere Propionibacterium Acnes.
L’acne è una malattia della pelle caratterizzata da un aumento dell’attività delle ghiandole sebacee, di conseguenza si ha la formazione di tappi di sebo che ostruiscono più o meno il dotto pilifero.
L’acne ha un andamento progressivo, che si manifesta attraverso vari stadi in base alla sua gravità.
Holoil® favorisce il controllo della carica batterica. Lenitivo.
Evita la macerazione tessutale.
L’infezione, la cosiddetta malattia delle unghie (solitamente dei piedi, causata da miceti o batteri), può intaccare parte o l’intera unghia e anche le altre vicine. Tra le cause predisponenti l’onicomicosi troviamo: basse difese immunitarie, piede d’atleta, diabete, scarsa traspirazione del piede.
Cosa succede? L’unghia malata subisce un’alterazione sul colore naturale, diviene più fragile, friabile e tende ad ispessire; inoltre, potrebbe causare cattivo odore.
Anche in questo caso la prevenzione è sicuramente la migliore cura:
Holoil® agisce da lenitivo. Coadiuva la rigenerazione della cute lesa.
Accade quando un angolo appuntito dell’unghia del piede penetra nella pelle provocando dolore, arrossamento ed infiammazione. Se non trattata precocemente può essere causa di gravi infezioni.
Il modo in cui si tagliano le unghie è estremamente importante, in quanto se tagliate troppo corte o storte esse ricrescono in modo anomalo. Oltre a questo ci sono altre molteplici cause che possono far crescere l’unghia in modo anomalo, tra cui l’eccessiva sudorazione che porta all’onicomicosi, patologie specifiche del piede, traumi, scarpe troppo strette, etc… Evitare tutto ciò è sicuramente utile per una buona prevenzione.
Holoil® agisce come lenitivo e favorisce la rigenerazione tessutale.
Le ragadi sono piccole, ma profonde erosioni cutanee che colpiscono donne e uomini senza distinzione in qualunque fascia d’età. Le numerose terminazioni nervose nelle zone interessate rendono il disturbo particolarmente irritante e doloroso.
Le ragadi possono essere interne, quando si formano sopra lo sfintere anale, ed esterne, quando si formano all’altezza dello sfintere.
Le cause che concorrono alla formazione delle ragadi sono varie, quali: emorroidi, notevole stitichezza, gravidanza, variazioni ormonali, stress psichico, fumo e la scorretta alimentazione.
Tra i sintomi più comuni troviamo: sanguinamento, dolore, edema, congestione, prolasso, prurito anale, perdite muco-sierose, sensazione di fastidio anale.
Holoil® coadiuva la rigenerazione della lesione.
Le verruche sono causate da un’infezione virale. La trasmissione avviene prevalentemente in luoghi molto frequentati, come piscine e palestre. Il clima caldo umido favorisce la sopravvivenza del virus. Il contagio può essere anche diretto, non fanno distinzione di sesso e di età.
Eliminare le principali cause di rischio rimane la miglior prevenzione:
Generalmente sono asintomatiche. Il periodo di incubazione varia da 2 a 9 mesi, se non trattate possono giungere a guarigione spontanea in un periodo che va da 1 a 5 anni.
Holoil® agisce come lenitivo.
L’otite è un processo infiammatorio di natura infettiva, che interessa l’orecchio. Il sintomo caratteristico dell’otite è l’otalgia, ovvero il mal di orecchio, che può essere più o meno intenso ed accompagnato da sintomi specifici che dipendono dall’area di orecchio interessata dal processo infiammatorio.
OTITE ESTERNA: quando l’orecchio viene toccato compare il dolore, questa è spesso causata da batteri o funghi che proliferano facilmente in ambiente umido.
OTITE MEDIA: il dolore è spontaneo, aggravato dalla digitopressione, c’è sempre una causa infettiva per cui spesso si ha materiale purulento nel canale auricolare esterno. Consultare sempre lo specialista in presenza di abbondante pus. In casi estremi il pus può causare la perforazione del timpano compromettendo la capacità uditiva.
OTITE INTERNA: nota come labirintite. Essa determina vertigini e perdita di equilibrio, con nausea e vomito.
Il bruciore non è un sintomo di cui preoccuparsi, è legato ad aspetti meccanici dovuti alla frizione delle garze per la pulizia della lesione, in cui il tessuto nervoso è scoperto e quindi sensibile non avendo più la protezione della cute. Tale pulizia è indispensabile e per diminuire il bruciore è importante ridurre tale frizione agendo sempre e solo per tamponatura. Applicando il prodotto dopo tale azione di pulizia il bruciore aumenta perché Holoil® entra a contatto con il tessuto nervoso sensibilizzato che reagisce, basta dare il tempo ad Holoil® di sfiammare la zona e il bruciore diminuirà (in media 20’-30’). Un’altra causa di bruciore è la rivascolarizzazione dei tessuti soprattutto quelli del margine della lesione. Questo sintomo è ASSOLUTAMENTE POSITIVO perché significa che la lesione ha ripreso in modo deciso il suo processo riparativo.
Utilizzare disinfettanti o altre medicazioni primarie assieme ad Holoil® può annullare parzialmente o totalmente l’azione rigenerazione e riparazione della lesione.
La scadenza di Holoil® è di 4 anni, in tutte le formulazioni di gamma, se il prodotto è correttamente conservato e il confezionamento è integro. Una volta aperto, la durata del prodotto (PAO) è di 24 mesi per la formulazione oleosa e di 12 mesi per la formulazione in gel.
Hanno una diversa concentrazione dei principi attivi:
nella Formulazione OLEOSA (e quindi anche nelle GARZE Holoil®) sono più concentrati, mentre lo sono meno nel GEL.
Per questa ragione la Formulazione OLEOSA è più adatta alle lesioni di maggiore profondità e peggiore condizione, eventualmente usando anche le GARZE Holoil® per una migliore permanenza del prodotto sulla lesione.
Le ferite profonde tendono ad essere irregolari e la Formulazione OLEOSA ha una migliore penetrazione nei tessuti meno raggiungibili e nascosti; inoltre le lesioni peggiori sono quelle che devono ancora superare la fase di detersione, e quindi hanno maggior bisogno di una più alta concentrazione dei principi attivi.
Queste lesioni il GEL può affrontarle fin dalla prima fase, ma sarà necessario applicare più prodotto, più spesso e con più difficoltà e attenzione, per far sì che non coli dentro la ferita profonda e irregolare.Una volta che la ferita diviene bella rossa, inizia la seconda fase (fase di granulazione) e da lì in poi il processo continua spedito se si usa meno prodotto o, nel caso si stia usando la Formulazione OLEOSA, se si passa al Gel che ha una concentrazione minore dei principi attivi.
Il tessuto di granulazione (= il tessuto nuovo che riempie la ferita per riparala) è delicato e ha bisogno di stimoli misurati per crescere al meglio;per questo motivo, se si vuole ottenere una guarigione più rapida, è bene ridurre la quantità del prodotto applicato oppure, nel caso si stia usando la Formulazione OLEOSA, passare al GEL.
Ovviamente anche il GEL può andare bene fin dall’inizio, soprattutto se la lesione non è molto profonda ed è abbastanza regolare, ancor più se bisognosa di maggiore idratazione come accade spesso in quelle ischemiche. Il GEL è più adatto nei casi in cui la permanenza della Formulazione OLEOSA sulla lesione è più problematica, ma volendo usare la Formulazione OLEOSA anche in quei casi sarà sufficiente utilizzare le GARZE Holoil® medicate appunto con la Formulazione OLEOSA.
È una scelta che in teoria dovrebbe fare lo specialista in base alla valutazione della lesione, ma la semplicità di Holoil® permette di procedere ugualmente nell’operazione dell’APPLICARE, tenendo presente solo alcune semplici regole:
In generale tutte le formulazioni vanno bene per la cura di una lesione in termini di efficacia. Quella che cambia è la praticità d’uso e la facilità di applicazione.
Quando parliamo di “facilità di applicazione” intendiamo anche la capacità della formulazione di penetrare su tutta la superficie della lesione (la formulazione OLEOSA ha una maggiore capacità di penetrazione in profondità), così come di riuscire a permanere sulla lesione stessa e la scelta della migliore quantità di prodotto per un risultato più rapido.
I parametri per scegliere la formulazione migliore sono quindi:
Bisogna ridurre in modo comunque sufficiente a toccare tutta la lesione, soprattutto le parti in cui la lesione non è ancora di un rosso vivo, ma il velo di OLEOSO o GEL può anche non essere del tutto continuo e uniforme, ad eccezione del margine perilesionale che invece va ricoperto in modo uniforme sempre con un velo sottile di prodotto.
Se non si è in grado di valutare il miglioramento o meno della lesione, prima di cambiare la formulazione, è necessario consultarsi con il medico che segue la cura della lesione.
Holoil® favorisce la rigenerazione dei tessuti lesionati. Qual è quindi la differenza tra rigenerazione e cicatrizzazione?
Il processo di cicatrizzazione è la guarigione per cicatrice, ovvero una sostituzione del tessuto cutaneo con tessuto connettivo (cioè il tessuto cicatriziale per eccellenza) che è di consistenza duro-elastica.
Una cicatrizzazione può avvenire in modo imperfetto o inefficiente e presentarsi: ipertrofica, depressa, irregolare, o peggio, può degenerare in cheloide.
La rigenerazione tessutale, invece, non contempla la cicatrice: il tessuto di sostituzione tende a riprendere l’elasticità e la consistenza originarie e gli annessi cutanei riacquisiscono le loro funzionalità precedenti, lasciando al massimo una locale discromia (differenza di colore) nella zona interessata dalla lesione, una volta raggiunta la completa guarigione.
Holoil® favorisce prima di tutto la rigenerazione tessutale, ed è solo quando la rigenerazione ottimale è ormai irrealizzabile a causa dell’estensione, della particolarità, dell’anzianità della lesione, del grave contesto fisiopatologico e soprattutto in conseguenza delle scorrette e inefficaci terapie precedenti, che la sua azione declina a coadiuvante della cicatrizzazione.
È però lo stimolo alla rigenerazione tessutale che permette ad Holoil® di favorire comunque la guarigione di una lesione cronica, anche solo per cicatrice e nonostante il fatto che prima di quel momento sia stato impossibile.
Perché permette di favorire la guarigione sia di lesioni profonde, ampie ed infette, che di lesioni di minor gravità. Perché è molto semplice da usare, rappresentando quindi l’ideale automedicazione in caso di ferite di moltissimi tipi.
Una medicazione primaria è quella che viene posta a diretto contatto con i tessuti lesi, e che interagisce con i processi fisiologici della lesione.
Una medicazione secondaria non interagisce con la ferita ma serve a:
Via A. Manuzio, 15 - 41037 Mirandola (Mo)
Mattino: 8:30/12:30
Pomeriggio: 14:00/18:00
0535 25755
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